OLIMPIA REGIUM-LECCO 3-4 (pt 3-1)

OLIMPIA REGIUM: Piccioni, Bolota, Edinho, Mereu, Halitjaha V., Montanari, Ruggiero, Panico, Iissi, Aieta, Halitjaha F., Mazzariol. All. Margini.

LECCO: Arengi, Pulcini, Lopez Garcia, Marchese, Rubinacci, Seferi, Alciati, Gabriel Rocha, Victor Nascimento, Masini, Anderson, Djelveh. All. Moura.

Arbitri: D’Addato di Barletta e De Candia di Molfetta (Crono: Salmoiraghi di Bologna).

Reti: pt 3’ Ruggiero (OR), 10’ Gabriel Rocha (L), 15’ Mazzariol (OR), 18’ Edinho (OR); st 5’ e 6’ Gabriel Rocha (L), 17’ Anderson (L).

Note: espulso 11’ pt Pulcini (L) per fallo di gioco e 15’ st Marchese (L) per fallo da ultimo uomo.

Sconfitta beffa per l’Olimpia Regium nel match casalingo con il Lecco. Sopra di due reti all’intervallo, i padroni di casa si fanno raggiungere, falliscono il rigore del 4-3 e vengono beffati dai lombardi, che conquistano il risultato pieno grazie ad un missile di Anderson.

I padroni di casa aprono subito le marcature con un Ruggiero decisamente “on fire”: il “killer” calcia dalla propria tre quarti dopo uno scambio stretto coi compagni e beffa il portiere lombardo Pulcini, troppo fuori dai pali. Il Lecco perviene al pari con Gabriel Rocha, abile ad entrare in area dalla sinistra e a battere Piccioni, poi gli ospiti restano in inferiorità numerica temporanea per l’espulsione del portiere avversario Pulcini, autore di un fallo al limite dell’area su Mazzariol, ma l’OR non riesce ad approfittare dei minuti in 5 contro 4. Poco male, perché Mazzariol addomestica un rinvio di Piccioni e, di sinistro, scaraventa in fondo al sacco, prima del tris opera di capitan Edinho, che recupera palla a metà campo e, con un lob perfetto, manda i suoi negli spogliatoi sul +2.

Tutto da rifare nella ripresa, perché Gabriel Rocha colpisce due volte nel giro di pochi istanti, la seconda nella porta lasciata sguarnita dopo un’uscita di Piccioni, trovando così la tripletta personale; mister Margini chiama immediatamente time out, ma è il Lecco ad uscire meglio, con Alciati che centra il palo, prima che Piccioni dica di no ad una conclusione avversaria con una deviazione d’istinto. Ruggiero conquista un penalty facendosi abbattere dal secondo portiere Marchese, espulso, ma Aieta si fa respingere il penalty da Arengi, terzo estremo difensore schierato dagli ospiti. Per la seconda volta i granata non sfruttano la superiorità numerica e rischiano su un’azione del solito Gabriel Rocha, su cui è miracoloso Piccioni, ma non possono nulla sul missile di Anderson che vale il sorpasso.